Rocco Papaleo

Attore, Musica, Regista, Sceneggiatore

Biografia di Rocco Papaleo

Antonio Rocco Papaleo (chiamato semplicemente Rocco) conquista il pubblico non solo per le sue capacità trasversali come comico, cabarettista, attore di cinema e teatro, musicista e regista, ma anche per il senso dell’umorismo e per il suo simpatico accento lucano, distinguendosi al cinema dapprima nei film – commedia dell’amico e collega Leonardo Pieraccioni, poi come regista con la sua opera prima Basilicata coast to coast.
Nato a Lauria il 16 agosto del 1958, lascia l’amata Basilicata per studiare senza successo matematica all’università di Roma. Dopo aver abbandonato gli studi, si iscrive ad una scuola di recitazione ed entra in contatto con alcuni personaggi dello spettacolo, tra cui Rodolfo Laganà. Nel 1985 esordisce in teatro con lo spettacolo Sussurri rapidi di Salvatore di Mattia, mentre nel 1989 compare per la prima volta al cinema ne Il male oscuro di Mario Monicelli, al fianco di Giancarlo Giannini, Stefania Sandrelli e Antonello Fassari. Negli stessi anni conquista grande notorietà sul piccolo schermo nel ruolo di Rocco Melloni nel telefilm Classe di ferro (1989 – 1991) e, a seguire, nella miniserie Quelli della speciale (1992) di Bruno Corbucci, nella quale recita e diventa amico di Giampiero Ingrassia, Paolo Sassanelli e Luca Venantini. Nel 1994 è di nuovo al cinema nel film Senza Pelle di Alessandro D’Alatri.
Nel 1995 interpreta Rocco, uno dei quattro amici fuori corso del gruppo de I Laureati di Leonardo Pieraccioni, al fianco dello stesso regista, Gianmarco Tognazzi e Maria Grazia Cucinotta. L’amicizia tra Pieraccioni e Rocco porta i due a lavorare ancora insieme nelle pellicole dirette dal regista/attore toscano: Il paradiso all’improvviso (2003), Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005), Una moglie bellissima (2007), Io & Marylin (2008) e Finalmente la felicità (2011).
Nel 1995 Paolo Virzì lo dirige in Ferie d’agosto, mentre l’anno successivo lavora ne Il Barbiere di Rio di Giovanni Veronesi, I virtuali di Luca e Marco Mazzieri e Cresceranno i carciofi a Mimongo di Fulvio Ottaviano. Nel 1997 recita nel film Finalmente soli di Umberto Marino ed è impegnato nel cortometraggio Senza Parole di Antonello De Leo, candidato all’Oscar e vincitore del David di Donatello nel 1997. Nello stesso anno, in quanto musicista, pubblica l’album Che non si sappia in giro, con il quale vince nel 2005 il premio della critica al Festival teatro canzone Giorgio Gaber, di cui è presentatore nel 2012.
Nel 1998 è sceneggiatore e protagonista della commedia di Giovanni Veronesi, Viola bacia tutti, accanto ad Asia Argento, Massimo Ceccherini e Valerio Mastandrea, e recita nel film di Michele Placido, Del perduto amore. L’anno successivo compare in La bomba di Giulio Base e Voglio stare sotto al letto di Bruno Colella.
A partire dal 2000 lo vediamo di nuovo su piccolo schermo nel film tv Vola Sciusciù (2000) di Joseph Sargent, accanto a Lino Banfi, nella serie tv Giornalisti (2000) e Cuore contro Cuore (2004). Nel frattempo continua la carriera cinematografica con i film Volesse il cielo! (2002) di Vincenzo Salemme e Il trasformista (2002) di Luca Barbareschi. Nel 2003 ottiene una candidatura al Nastro D’Argento come Migliore Attore Non Protagonista per Il pranzo della domenica di Carlo Vanzina. A seguire prende parte ancora a un film di Giovanni Veronesi (Che ne sarà di noi) e di Alessandro D’Alatri (Commediasexi). Nel 2006 recita in Non prendere impegni stasera di Gianluca Maria Tavarelli e, due anni dopo, in L’amore non basta di Stefano Chiantini (di cui è anche sceneggiatore) e Non c’è più niente da fare di Stefano Barresi. Nel 2009 e 2011 partecipa a Cado dalle nubi e Che bella giornata, due film di Checco Zalone, entrambi diretti da Gennaro Nunziante.
Nel 2010 debutta alla regia con Basilicata coast to coast nel quale recita accanto ad Alessandro Gassman, Giovanna Mezzogiorno, Paolo Briguglia e Max Gazzè, e con il quale si aggiudica il David di Donatello come Miglior Regista Esordiente (2011). Lavora nelle commedie Nessuno mi può giudicare (2011) e Viva l’italia (2012) di Massimiliano Bruno, con Raoul Bova, e in È nata una star? (2012) di Lucio Pellegrini, con Luciana Littizzetto. Nel 2012 la brillante partecipazione al Festival di Sanremo come presentatore, al fianco di Gianni Morandi, gli fa guadagnare il Premio Tv 2012 come Personaggio rivelazione dell’anno.
Nel 2013 recita insieme a Riccardo Scamarcio nel suo secondo film da regista, Una piccola impresa meridionale. Nel 2014 è protagonista accanto a Paola Cortellesi e Luca Argentero della commedia Un boss in salotto di Luca Miniero.